ChiuroPermeAbile
Il progetto “ChiuroPermeAbile – La comunità riscopre tracce e capacità di adattamento all’acqua” è promosso da Associazione OPUL onlus insieme al Comune di Chiuro e alla Pro Loco di Chiuro. Ha ottenuto il sostegno di Fondazione Cariplo tramite il bando Comunità Resilienti del 2017 insieme a quello di LAVOPS CSV di Sondrio e del Consorzio di Tutela Vini della Valtellina.
Obiettivi
Il progetto ha come finalità la riscoperta e il recupero della funzionalità di elementi e manufatti presenti sul territorio, concepiti per convivere e “difendere” da forti eventi di esondazione, pioggia e dal rischio idrogeologico. Questi elementi di difesa sono ancora presenti nella struttura insediativa e nel paesaggio di Chiuro: è il caso dei percorsi preferenziali per l’acqua e il trasporto solido (Rusciada), delle paratoie mobili a protezione di case e cortili (Usc’ere). Potrebbero essere recuperati e usati ancora oggi come sistemi di difesa.
Il percorso di riscoperta e riappropriazione di un sapere comune – spesso dimenticato ma fondamentale per far fronte a rischi ambientali – costituisce il motore per riattivare nella comunità locale la capacità di adattamento. Verrebbe, in questo modo, rafforzato il ruolo sia degli abitanti che dei potenziali visitatori come elemento attivo nella gestione del territorio e del paesaggio.
Azioni
Ecco, in sintesi, le azioni individuate per innescare il cambiamento auspicato:
- Scoprire, raccontare, ascoltare il sistema di adattamento e protezione al rischio idrogeologico
- Formare e apprendere la gestione dei versanti e il mantenimento attivo dei presidi di protezione
- Rendere efficace e duraturo il trasferimento della conoscenza e la risposta della comunità alla criticità ambientale
Ruolo di O11
Nelle fasi preliminari, Officina11 si è occupata della redazione e presentazione della proposta progettuale a Fondazione Cariplo. Ora, nella fase attuativa, supporta il capofila nel coordinamento e nell’organizzazione delle azioni svolte da tutti i partner; con attenzione particolare ai rapporti con la Fondazione, alle attività di rendicontazione e alla verifica di coerenza dei prodotti previsti.
Rete Territoriale
Una estesa rete territoriale supporta l’attuazione del progetto: Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile – ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – REsilienceLAB – Parco delle Orobie Valtellinesi – Comunità Montana Valtellina di Sondrio – Biblioteca Comunale “Luigi Faccinelli” di Chiuro – Associazione culturale “Il Viale della Formica” – Azienda Agricola Folini – Associazione Amici degli Anziani di Chiuro – Fondazione Fojanini – Fondazione di sviluppo locale – Legambiente Lombardia onlus – FAI Giovani Sondrio – Gruppo Alpini di Chiuro – Protezione Civile di Chiuro – Gruppo Sportivo dilettantistico Chiuro
Per maggiori informazioni visita il sitoweb del progetto: chiuropermeabile.comune.chiuro.so.it
AlpFoodway
AlpFoodway è un progetto Interreg Alpine Space che propone un approccio interdisciplinare, transnazionale e partecipativo al Patrimonio Culturale Alimentare Alpino. Raccoglie 14 partner e 39 osservatori in 6 Paesi alpini. Il progetto ha preso avvio a fine 2016 e si concluderà alla fine del 2019. L’obiettivo più ambizioso di AlpFoodway è di creare le basi per l’ottenimento del riconoscimento quale Patrimonio Culturale Intangibile UNESCO per la Cultura Alimentare Alpina.
Il patrimonio alimentare rappresenta un forte elemento identitario che comprende non solo i prodotti, ma anche paesaggi, saperi, tradizioni e abitudini di consumo. Spopolamento, invecchiamento della popolazione e globalizzazione, sono solo alcuni dei fattori che mettono a rischio il Patrimonio Alimentare Alpino fino alla sua scomparsa. AlpFoodway intende creare un modello di sviluppo sostenibile per aree alpine periferiche basato su conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale alimentare e sull’implementazione di strumenti di marketing e di governance innovativi. Contribuirà, inoltre, a far emergere un’identità alpina transnazionale basata sui valori condivisi espressi attraverso il patrimonio alimentare.
Il ruolo di O11
Nell’ambito delle attività di progetto, Officina11 è incaricata di condurre, nel corso del 2018, una ricerca etnoantropologica nelle aree pilota di Valgrigna, Val Lesina e Val Gerola. L’obiettivo è quello di raccogliere ed elaborare materiale documentale utile allo sviluppo di politiche di salvaguardia, alla trasmissione di pratiche e saperi, alla diffusione della conoscenza del patrimonio culturale immateriale.
Saranno condotte interviste, prodotti filmati e catalogati documenti di varia natura; verranno organizzati workshop e promossi confronti tra gli attori rilevanti delle comunità locali. Tra gli esiti delle attività di ricerca, vi sarà l’elaborazione di contenuti da inserire in Intangible Search – l’inventario del patrimonio immateriale delle regioni alpine.
Per maggiori informazioni sul progetto AlpFoodway:
http://www.alpine-space.eu/projects/alpfoodway/en/home
Oltre#mura
Il 01 agosto 2017 è stato approvato e finanziato da Regione Lombardia, DG Culture, identità e autonomie il Progetto OLTRE#MURA. Rivelare, raccontare, condividere il patrimonio culturale di Sabbioneta. Si tratta di un progetto presentato nell’ambito dell’Avviso Unico 2017 relativo ad interventi per attività culturali – nell’ambito aree archeologiche e siti UNESCO.
OLTRE#MURA è promosso dal Comune di Sabbioneta in partenariato con il Politecnico di Milano ed è finalizzato alla conoscenza e disseminazione del patrimonio di Sabbioneta a partire dalla conoscenza della cinta muraria e dei bastioni della città ideale di Vespasiano. Si intende rivelare, da un lato, quanto è racchiuso all’interno delle mura in termini di patrimonio storico-architettonico e urbanistico; dall’altro, quanto dalle mura si può virtualmente osservare allargando lo sguardo verso il contesto rurale della pianura, gli insediamenti limitrofi fino a raggiungere le altre città bastionate regionali ed extraregionali.
Il simbolo # comunica sinteticamente che il percorso è fortemente connesso alle moderne tecnologie per consegnare “la città del principe […] perfetta ed immutabile, espressione di un’idea sospesa nel tempo e nella storia” ai cittadini di oggi.
Officina11 supporta gli enti promotori del progetto nell’attuazione delle seguenti attività:
• Conoscere il patrimonio culturale anche nei sui aspetti meno noti ed evidenti; percorrere Sabbioneta con il coinvolgimento di non esperti, non solo dai turisti ma anche dalla comunità locale; scoprire le mura attraverso la condivisione di open-data, l’utilizzo consapevole di smartphone e Social Networks
• Promuovere la fruizione e la partecipazione attiva di giovani, ragazzi e studenti; valorizzare il patrimonio storico e culturale delle mura di Sabbioneta all’interno di una rete territoriale che si estende oltre le mura; promuovere e arricchire l’“identità digitale” di Sabbioneta attraverso banche dati fruibili e aperte
• Educare al patrimonio attraverso l’uso di tecnologie multimediali e partecipate nell’ambito di attività scolastiche; rafforzare l’identità individuale e collettiva e incentivare azioni di cittadinanza attiva.
Cerchio d’acqua
Co-finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Comunità Resilienti 2016, il progetto mira a diffondere la conoscenza del valore del sistema degli arginelli, che dal XII sec. cinge la città di Sabbioneta per una lunghezza di circa 20km ed è oggetto di progressivo abbandono, valorizzandolo come bene e servizio ecosistemico e come elemento di connessione con il paesaggio circostante. Ciò si concretizzerà da un lato con l’innovazione delle capacità e delle modalità di cura e gestione del territorio e con il presidio locale della comunità; dall’altro, con l’incremento della fruizione da parte di soggetti nuovi e diversificati e con modalità sostenibili e adatte ai luoghi.
Partenariato: Officina 11 soc. coop. impresa sociale a r.l., Associazione “Amici dell’Ambiente di Sabbioneta” – Onlus (Ente Capofila), Comune di Sabbioneta (MN).
Visita il sito del progetto
Scarica il volantino (formato PDF – 1,58MB)
Scarica il poster presentato al Forum Pratiche di Resilienza (formato PDF – 113 MB)